Il futuro va verso l’internazionalizzazione in Lombardia, in particolare per quanto riguarda la Formazione professionale e, quindi, il bagaglio di competenze di quei giovani che nel breve periodo si affacceranno al mondo del lavoro. L’argomento è stato affrontato giovedì 6 aprile a Palazzo Pirelli nel corso di un incontro dal titolo Internazionalizzazione e formazione: una porta aperta sul mondo del lavoro organizzato da Enaip Cantù e dall’azienda TRE-P&TRE-Più.
Nel corso della serata si sono affrontati argomenti relativi ai cambiamenti nel mondo della Formazione professionale in Lombardia, con un’attenzione particolare alla mobilità internazionale e agli scambi con aziende e scuole di altri paesi.
“La formazione professionale in Lombardia in questi anni ha cambiato pelle. Oggi puntiamo su tre aspetti principali: innovazione, qualità e internazionalizzazione”, ha spiegato Valentina Aprea, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro. “Le qualifiche professionali devono diventare indice di professionalità: tanta educazione e tanta internazionalizzazione, così si costruisce il futuro”, ha aggiunto l’assessore.
Il progetto dell’internazionalizzazione nelle scuole professionali è già stato sperimentato con successo nel settore legno-arredo: significativa è l’esperienza di Enaip Cantù, Centro di Formazione professionale di eccellenza nel settore, che ha aderito al progetto Erasmus Plus. Negli ultimi due anni circa 40 studenti del centro canturino hanno vissuto l’esperienza di uno scambio internazionale, trascorrendo periodi di formazione e lavoro all’estero.
Diverse le mete: Lettonia, Germania, Repubblica Ceca, Inghilterra. I ragazzi coinvolti nel progetto sottolineano all’unanimità quanto l’esperienza sia stata importante sotto diversi punti di vista, che vanno dal miglioramento delle competenze linguistiche alla possibilità di conoscere tecniche produttive e artigianali diverse da quelle italiane. “Il tempo era suddiviso tra visite culturali, scuola e visite aziendali. Si notano le differenze tra l’Italia e altri paesi. Abbiamo lavorato in laboratorio e imparato molto: un’esperienza veramente fantastica, spero di avere l’occasione di ripeterla”, ha raccontato Gabriele Beretta, allievo della classe IV Tecnico del Legno di Enaip Cantù che lo scorso anno ha trascorso un mese in Lettonia.
La Formazione professionale si conferma fondamentale per la preparazione e il successivo inserimento lavorativo dei giovani nel mondo del lavoro, attraverso un percorso di apprendimento che favorisce l’acquisizione di un bagaglio di conoscenze specifiche ma anche trasversali: “Noi formiamo delle persone che abbiano delle competenze, che sono professionali ma non solo. Il progetto Erasmus Plus, sperimentato con successo nel settore del mobile, rende il percorso ancora più completo”, ha sottolineato Ilenia Brenna, direttrice di Enaip Cantù.
Il mondo della Formazione professionale quindi sta cambiando muovendosi su più fronti, ma un elemento basilare resta quello del contatto con il mondo delle aziende. Tante le opportunità per i ragazzi che seguono questo tipo di percorso, dagli stage curriculari all’assetto lavorativo, con la novità dell’Apprendistato in Articolo 43, che consente ai giovani di essere assunti dall’azienda continuando contemporaneamente il proprio percorso formativo e arrivando così al conseguimento di una qualifica. In Lombardia ci sono stati già 2600 ragazzi assunti con questo sistema, ma l’obiettivo è quello di aumentare questo trend: “Abbiamo lanciato il progetto Adotta un apprendista! per coinvolgere le aziende: facciamo lavorare i giovani, facciamo rifiorire l’apprendistato”, aggiunge l’assessore Aprea.
Le aziende entrano nel mondo della scuola anche attraverso progetti di collaborazione: nel corso della serata a Palazzo Pirelli, ad esempio, l’architetto Alessia Galimberti ha illustrato un progetto portato avanti con i ragazzi della classe II Operatore del Legno disegno d’arredo di Enaip Cantù. Gli allievi hanno lavorato su una texture insieme all’azienda Busnelli International: la texture è stata poi utilizzata per progettare e realizzare una porta per TRE-P&TRE-Più, che l’ha inserita nel proprio catalogo. Un valido esempio di interazione con il mondo della scuola, che offre opportunità di crescita per gli allievi ma anche la possibilità per le aziende di formare direttamente i giovani trasmettendo competenze che saranno spendibili quando i ragazzi entreranno nel mondo del lavoro.
Il mondo aziendale quindi deve essere sempre più coinvolto nel sistema della Formazione professionale, nell’ottica di un percorso di crescita dei ragazzi che possa portare a risultati sempre più proficui, sia per i ragazzi sia per le imprese, che potranno così contare su giovani professionisti preparati e in grado di essere validi elementi per lo sviluppo delle aziende per cui lavoreranno.